Ho come l'impressione che anche il ritorno di @fedesox e dei suoi generosi upvotes giochi un ruolo a riguardo 😂
E te credo🤣:
Perchè diciamoci la verità nuda e cruda: chi si diverte a lavorare quasi gratis (soprattutto voi costretti a spendere in euro, con due o tre hive a settimana o addirittura al mese, per menzionare il guadagno medio a occhio e croce, nemmeno la bolletta dell'acqua ci pagate)? Vabbè che secondo la filosofia degli ultimi decenni si dovrebbe essere felici di contribuire alla crescita di questa e quell'azienda e dunque aspirare allo stipendio significa essere venali. Ma oh, oh, viene da dire: nemmeno ai tempi dei nostri bisnonni ci si sognava tanto e a dispetto dell'inesistenza degli organismi sindacali, era pacifico che il lavoro dovesse essere retribuito (vabbè, è vero che esisteva anche allora lo sfruttamento dei lavoratori, ma quello esiste dacchè mondo è mondo decaduto, ma pure oggi mica si scherza). Ora, mi atteggerò alla solita guastafeste, ma la filosofia moderna dell'orgoglio aziendale mi pare la solita fregnaccia, ovviamente ammantata di buone intenzioni che lastricano la via per l'inferno, atte a far sentire in difetto il venale impiegato aziendale che osa pretendere di essere pagato.
Ok, qui non si lavora offline (ma lavorare online non deve per forza significare impiego di serie B o peggio C, anche se per motivi culturali c'è sempre questo sentimento verso gli impieghi non tradizionali) e hive non è una persona giuridica che recluta impiegati. E ovviamente è impossibile, si sa, pretendere lo stesso che da un'azienda sul mercato. Ma è ovvio che se hai speso un'intera giornata, magari anche un'intera settimana, per un post curato in ogni dettaglio e spesso e ben volentieri pure tradotto (inutile dire che a parte le primule rosse come questo contest, è diuturnitas che con il solo italiano non si va da nessuna parte), se ti vedi arrivare poi meno di un hive, per il mio come al solito (im)modesto punto di vista è più che normale che ti si girino le tasche al rovescio🤣
!LOLZ