5205714, voi direte, che è questo numero?
È o per meglio dire è stato, il mio numero di ICQ. E posso immaginare che la spiegazione per molti di voi sia incomprensibile.
ICQ, che letto in inglese mima "i seek you", ti cerco, era il primo programma di instant messaging, o se non proprio il primo tra i primi. Stiamo parlando della seconda metà degli anni 90.
Al tempo fu una specie di salto tecnologico notevole, anche perché "essere online" era completamente diverso da come lo concepiamo oggi. Le connessioni avvenivano con una telefonata, e che tizio o tizia fossero online nello stesso istante era difficile.
Aggiungiamo che si era in quattro gatti, la notifica sonora "user is online", assieme a "Uh-OH" per la notifica di un messaggio, o il suono dei vetri rotti se falliva, divennero iconiche assieme alla margherita con i petali.
Tra l'altro ricordo che un mio parente che stava in un'altra stanza aveva creduto avessi spaccato per davvero un vetro, un deep fake ante-litteram.
Il dominio di ICQ non durò molto, Microsoft arrivò con tutta la sua forza bruta e impose Windows Messenger, tanto che era pre-installato in Windows XP. Da lì a poco divenne il nuovo dominus di mercato.
ICQ passò di mano, dagli israeliani agli americani di AOL che però avevano già un loro messenger. Per un po' aprirono anche al protocollo XMPP a cui aderiva anche Google, e da Google Talk si poteva parlare con ICQ. Infine il passaggio in Russia a VK, l'azienda che ha una specie di Facebook. A quanto pare per parecchi anni in Russia ICQ restava famoso.
Ma VK ha un suo client di messaggistica e le sue utenze sono finite li, per cui ICQ verrà definitivamente spento il 26 giugno 2024.
Con esso un pezzo di storia di Internet, molto diversa da quella che conosciamo oggi. E per quanto arretrata tecnologicamente era molto meglio, perché le persone erano selezionate all'ingresso da una barriera di necessaria conoscenza tecnologica.
#5205714 passo e chiudo.
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